“The Blues Brothers”, che da noi è uscito con il sottotitolo “I Fratelli Blues”, è un film del 1980 diretto da John Landis, con Dan Aykroyd e John Belushi. I due interpretano i fratelli Jake “Joliet” ed Elwood Blues che dovranno salvare dalla chiusura l’orfanotrofio dove son cresciuti, decidendo di organizzare una riunione del loro gruppo blues e di tornare a fare concerti per raccogliere i soldi necessari, ma mettendosi anche nei guai con la legge.
I personaggi dei Blues Brothers furono inventati ai tempi delle loro prime collaborazioni al Saturday Night Live.
L’idea per i due personaggi arrivò una sera in cui Dan Aykroyd e John Belushi assistettero ad un concerto Blues in Oregon dove Belushi stava girando “Animal House”. I due si appassionarono subito a quel genere musicale tanto che iniziarono ben presto a imparare le più celebri canzoni appartenenti al Blues, al Soul e al Rhythm & Blues.
Da lì ben presto arrivò l’idea di creare la celebre coppia di cantanti vestiti rigorosamente di nero e occhiali da sole, con un lungo studio sui personaggi, sui loro movimenti, il loro modo di parlare e i loro vestiti.

Il nome “The Blues Brothers” fu un’idea del celebre compositore di colonne sonore Howard Shore che, tra il 1975 e il 1980 era il direttore d’orchestra del Saturday Night Live. Apparve anche in alcuni sketch tra cui uno del 1976 con Dan Aykroyd e John Belushi in cui loro erano vestiti da api e lui da apicoltore e interpretavano il brano “I’m A King Bee”.
Il debutto dei Blues Brothers avvenne al Saturday Night Live la sera del 22 Aprile 1978. Affiancati da una band di musicisti professionisti che già suonavano con i grandi nomi del blues, l’esordio fu un enorme successo tanto che sempre nel 1978 i Blues Brothers cominciarono a tenere anche i loro primi concerti.

Al termine delle registrazioni delle puntate del Saturday Night Live, il cast si riuniva all’Holland Tunnel Blues Bar. Fu qui che Aykroyd e Ron Gwynne idearono la storia che Aykroyd stesso trasformò nella bozza della sceneggiatura del film del 1980.

John Belushi era diventato già una star grazie anche al successo del film “Animal House” quindi quando decisero di fare un film sui Blues Brothers, si scatenarono le offerte degli studios e alla fine la spuntò la Universal che ingaggiò alla regia John Landis che aveva già diretto Belushi in “Animal House”.

Anche un po’ per il fatto che Aykroyd era all’esordio come sceneggiatore, arrivò a comporre un volume di 324 pagine, dal titolo iniziale “Il Ritorno Dei Blues Brothers”, in cui inserì dettagli di ogni tipo: dal background dei vari personaggi ad idee di regia. A John Landis fu chiesto di adattare il volume in una sceneggiatura che fosse utilizzabile e dopo tre settimane consegnò la sceneggiatura definitiva. E il resto è storia!
